Il mondo attuale è percorso da problemi e vere e proprie
sfide che sono, per molti versi, senza precedenti nella storia umana: la
globalizzazione, la crisi ambientale, il confronto e lo scontro tra culture
diverse. La filosofia aiuta a riflettere in un simile contesto. È possibile
impostare l’insegnamento della filosofia confrontandosi con i temi attuali, ma
senza rinunciare all’approfondimento storico e concettuale.
Il sapere filosofico, d’altronde, è nato e si è sviluppato
proprio attraverso il confronto con la realtà sociale, politica ed economica
circostante. Non è mai stato un sapere astruso e slegato dal mondo. Per questo
è necessario mettere in rapporto la riflessione filosofica con le discussioni
sulla morale, la politica, l’economia. Come si è già detto, la globalizzazione
è caratterizzata anche dalla crescente mobilità degli individui su scala
mondiale. Per via di questo processo le società occidentali – ma non solo esse
– sono sempre più società multiculturali, ossia sono formate da individui e da
gruppi dalle tradizioni culturali assai diversificate, talora di lingua e
religione diverse rispetto alla maggioranza degli autoctoni (cioè delle persone
del luogo).Questa situazione ha dato avvio, tra la fine degli anni Ottanta e i
primi anni Novanta del secolo scorso, al dibattito sul multiculturalismo, sorto
dapprima in ambito anglo-americano e poi allargatosi anche all’area europea:
con questo termine ci si riferisce sia alla condizione di multiculturalità
tipica delle società odierne, intesa come problematica e bisognosa di
comprensione e di intervento politico, sia all’insieme delle interpretazioni di
questo fenomeno sociale sorte all’interno del dibattito che prende il medesimo
nome.
La vita in una società aperta e parzialmente astratta
richiede continuamente di rinunziare ad alcuni almeno dei nostri bisogni
sociali emozionali, di badare a noi stessi e accettare le responsabilità.
Popper afferma: "Noi dobbiamo, io credo, sopportare questo effetto
stressante come il prezzo da pagare per ogni accrescimento di conoscenza, di
ragionevolezza, di cooperazione e di reciproco aiuto e, quindi, delle nostre
possibilità di sopravvivenza e dell’entità della popolazione. È il prezzo da
pagare per essere umani".
“ K.R. Popper, La Società aperta e i suoi nemici.