martedì 26 maggio 2020

Filosofia contemporanea - Step #18


Il mondo attuale è percorso da problemi e vere e proprie sfide che sono, per molti versi, senza precedenti nella storia umana: la globalizzazione, la crisi ambientale, il confronto e lo scontro tra culture diverse. La filosofia aiuta a riflettere in un simile contesto. È possibile impostare l’insegnamento della filosofia confrontandosi con i temi attuali, ma senza rinunciare all’approfondimento storico e concettuale.

Il sapere filosofico, d’altronde, è nato e si è sviluppato proprio attraverso il confronto con la realtà sociale, politica ed economica circostante. Non è mai stato un sapere astruso e slegato dal mondo. Per questo è necessario mettere in rapporto la riflessione filosofica con le discussioni sulla morale, la politica, l’economia. Come si è già detto, la globalizzazione è caratterizzata anche dalla crescente mobilità degli individui su scala mondiale. Per via di questo processo le società occidentali – ma non solo esse – sono sempre più società multiculturali, ossia sono formate da individui e da gruppi dalle tradizioni culturali assai diversificate, talora di lingua e religione diverse rispetto alla maggioranza degli autoctoni (cioè delle persone del luogo).Questa situazione ha dato avvio, tra la fine degli anni Ottanta e i primi anni Novanta del secolo scorso, al dibattito sul multiculturalismo, sorto dapprima in ambito anglo-americano e poi allargatosi anche all’area europea: con questo termine ci si riferisce sia alla condizione di multiculturalità tipica delle società odierne, intesa come problematica e bisognosa di comprensione e di intervento politico, sia all’insieme delle interpretazioni di questo fenomeno sociale sorte all’interno del dibattito che prende il medesimo nome.

La vita in una società aperta e parzialmente astratta richiede continuamente di rinunziare ad alcuni almeno dei nostri bisogni sociali emozionali, di badare a noi stessi e accettare le responsabilità. Popper afferma: "Noi dobbiamo, io credo, sopportare questo effetto stressante come il prezzo da pagare per ogni accrescimento di conoscenza, di ragionevolezza, di cooperazione e di reciproco aiuto e, quindi, delle nostre possibilità di sopravvivenza e dell’entità della popolazione. È il prezzo da pagare per essere umani".

“ K.R. Popper, La Società aperta e i suoi nemici.